SERVIZI OFFERTI DALLO STUDIO

SERVIZI OFFERTI DALLO STUDIO

Gallerie

STUDI E RELAZIONI PER GALLERIE

Nell’ambito delle gallerie si effettuano tutti gli studi e rilievi geologici-geomeccanici necessari per la loro realizzazione o ristrutturazione, dalle fasi di progetto preliminare, all’esecuzione.

Si effettuano rilievi geostrutturali sia in superficie, sia in sotterraneo (nell’eventualità di gallerie esistenti), secondo le norme ISRM.

Si effettua assistenza geologica alla DL in fase di scavo in sotterraneo, con sopralluoghi e rapporti geomeccanici utili all’attività di avanzamento.
Tutti i dati geostrutturali vengono elaborati tramite i vari metodi di classificazione dell’ammasso roccioso come: Q – Barton, Rmi di Palmstrom, RMR di Bieniawski, GSI di Hoek.

I risultati vengono confrontati tra loro e selezionati quelli ritenuti più rappresentativi del tipo di ammasso roccioso, in funzione dei limiti e specificità di ogni metodo classificativo (per il GSI si utilizzano anche le varianti per particolari ammassi come il flysch e rocce metamorfiche).
I risultati geostrutturali elaborati tramite stereodiagrammi, nei quali vengono inseriti i parametri geostrutturali, sono utilizzati per le verifiche grafiche di stabilità dei blocchi in galleria.

Si effettuano analisi delle deformazioni del cavo tramite specifici programmi agli elementi finiti.
Si è in grado di assolvere ad ogni tipo di supporto geologico-geotecnico al progettista dell’opera in sotterraneo.

VERSANTI

STUDI, RELAZIONI E PROGETTI DI STABILIZZAZIONE DEI VERSANTI

Per quanto riguarda la stabilità dei versanti sia in terra che in roccia, si effettuano relazioni, studi e progetti di pertinenza geologica e geotecnica

Le attività consistono nel rilievo geologico dei luoghi, ricostruzione di un modello geologico di base in modo da definire il fenomeno nelle linee generali e poi programmare eventuali attività di indagine di approfondimento quali: sondaggi a carotaggio continuo, prospezioni geofisiche, prove geotecniche di laboratorio, ecc… in osservanza alle indicazioni delle norme AGI 1977, Eurocodice 7 e NTC/2018.

I versanti rocciosi più estesi vengono rilevati topograficamente tramite fotogrammetria e ricostruzione di modello trimensionale del terreno/parete rocciosa.

Dal punto di vista geostrutturale i versanti vengono rileati tramite le procedure definite dalle norme ISRM (International Society of Rock Mechanics). I dati vengono poi elaborati per ottenere i parametri geomeccanici dell’ammasso roccioso secondo i vari metodi: Barton-Bandis, Mohr-Coulomb, Hoek-Brown.

L’approccio di studio adottato in questi ambiti consiste nella modellazione matematica del fenomeno allo stato attuale, apportando le correzioni ai parametri raccolti con le indagini geognostiche fino ad adeguare i risultati alla situazione reale (approccio tipo back analysis). Solo successivamente è possibile verificare analiticamente che le opere di consolidamento siano quelle più corrette al caso in esame.

Il risultato finale consisterà non solo in una corretta modellazione del fenomeno in termini geologici e geotecnici, ma permetterà anche di proporre e progettare gli interventi di consolidamento più idonei al caso in esame.

STUDI, RELAZIONI E PROGETTI DI STABILIZZAZIONE DEI VERSANTI

Per quanto riguarda la stabilità dei versanti sia in terra che in roccia, si effettuano relazioni, studi e progetti di pertinenza geologica e geotecnica

Le attività consistono nel rilievo geologico dei luoghi, ricostruzione di un modello geologico di base in modo da definire il fenomeno nelle linee generali e poi programmare eventuali attività di indagine di approfondimento quali: sondaggi a carotaggio continuo, prospezioni geofisiche, prove geotecniche di laboratorio, ecc… in osservanza alle indicazioni delle norme AGI 1977, Eurocodice 7 e NTC/2018.

I versanti rocciosi più estesi vengono rilevati topograficamente tramite fotogrammetria e ricostruzione di modello trimensionale del terreno/parete rocciosa.

Dal punto di vista geostrutturale i versanti vengono rileati tramite le procedure definite dalle norme ISRM (International Society of Rock Mechanics). I dati vengono poi elaborati per ottenere i parametri geomeccanici dell’ammasso roccioso secondo i vari metodi: Barton-Bandis, Mohr-Coulomb, Hoek-Brown.

L’approccio di studio adottato in questi ambiti consiste nella modellazione matematica del fenomeno allo stato attuale, apportando le correzioni ai parametri raccolti con le indagini geognostiche fino ad adeguare i risultati alla situazione reale (approccio tipo back analysis). Solo successivamente è possibile verificare analiticamente che le opere di consolidamento siano quelle più corrette al caso in esame.

Il risultato finale consisterà non solo in una corretta modellazione del fenomeno in termini geologici e geotecnici, ma permetterà anche di proporre e progettare gli interventi di consolidamento più idonei al caso in esame

Fondazioni

STUDI E RELAZIONI SU TERRENI DI FONDAZIONE

Si effettuano studi e relazioni specifiche sui terreni di fondazione per qualsiasi tipo di struttura e fabbricato

Le attività consistono nel rilievo geologico del sito e dei dintorni che possono interagire con lo stesso, raccolta di dati bibliografici esistenti confrontati con l’esperienza personale (consolidata anche da anni di attività nell’ambito geologico e geotecnico), interpretazione di indagini geognostiche dirette: sondaggi a carotaggio continuo, trincee esplorative, ecc…, o indirette come la geofisica, eventualmente eseguite da ditta specializzata, in funzione della complessità del sito e delle opere in previsione, seguendo le indicazioni delle norme AGI 1977 e Eurocodice 7 e NTC/2018.

L’attività per i terreni di fondazione può essere limitata alla ricostruzione del solo modello geologico (di esclusiva pertinenza del Geologo), compresa la classificazione sismica del terreno in sito; oppure anche alla ricostruzione del modello geotecnico tramite la fornitura dei parametri geotecnici del terreno e la valutazione della capacità portante del terreno agli Stati Limite, in funzione del tipo di fondazione concordata con lo strutturista, utilizzando specifici programmi di calcolo di cui è dotato lo Studio di Geo-Engineering.

La qualità degli studi sui terreni di fondazione è particolarmente curata, dalla raccolta dati all’interpretazione, non solo per l’adempimento di legge, ma soprattutto nell’interesse del committente. Infatti, più viene curata questa attività più il modello geologico e geotecnico è verosimile e quindi è possibile garantire che l’opera non subirà danni per cause geologiche e/o geotecniche, sia nel breve che nel lungo periodo.

CADUTA MASSI

SOPRALUOGHI E ANALISI PER CADUTA MASSI

In seguito ad eventi di caduta massi si effettuano sopralluoghi anche in emergenza, con ispezioni in parete tramite calate su corda.

Si effettuano studi e relazioni delle aree a rischio anche tramite sistemi innovativi come l’interpretazione dei modelli del terreno 3D e nuvole di punti, ricostruiti tramite fotogrammetria e/o rilievo laserscanner, utilizzando un elicottero DRONE di cui è dotato lo studio, oppure con sistemi avionici.

Il metodo permette di indagare pareti di grande estensione sia laterale che verticale, per le quali le calate su corda (che il titolare è abilitato ad eseguire) risultano improponibili. I tempi di indagine sono molto rapidi, senza necessità di precauzioni di sicurezza per persone e infrastrutture. Inoltre, dal modello del terreno 3D è possibile restituire un rilievo topografico di precisione, prezioso strumento da utilizzare in fase di analisi numerica e progettazione.

I dati geometrici vengono utilizzati sia per le modellazioni numeriche tramite programmi di calcolo della stabilità dei blocchi necessari alla progettazione degli interventi di consolidamento attivo (chiodature e rivestimenti della parete rocciosa), sia per le simulazioni di caduta massi 3D utili al dimensionamento delle opere di protezione passiva (barriere paramassi metalliche e valli-rilevati in terra) e per le quali è necessaria una base topografica dettagliata.

SOPRALUOGHI E ANALISI PER CADUTA MASSI

In seguito ad eventi di caduta massi si effettuano sopralluoghi anche in emergenza, con ispezioni in parete tramite calate su corda.

Si effettuano studi e relazioni delle aree a rischio anche tramite sistemi innovativi come l’interpretazione dei modelli del terreno 3D e nuvole di punti, ricostruiti tramite fotogrammetria e/o rilievo laserscanner, utilizzando un elicottero DRONE di cui è dotato lo studio, oppure con sistemi avionici.

Il metodo permette di indagare pareti di grande estensione sia laterale che verticale, per le quali le calate su corda (che il titolare è abilitato ad eseguire) risultano improponibili. I tempi di indagine sono molto rapidi, senza necessità di precauzioni di sicurezza per persone e infrastrutture. Inoltre, dal modello del terreno 3D è possibile restituire un rilievo topografico di precisione, prezioso strumento da utilizzare in fase di analisi numerica e progettazione.

I dati geometrici vengono utilizzati sia per le modellazioni numeriche tramite programmi di calcolo della stabilità dei blocchi necessari alla progettazione degli interventi di consolidamento attivo (chiodature e rivestimenti della parete rocciosa), sia per le simulazioni di caduta massi 3D utili al dimensionamento delle opere di protezione passiva (barriere paramassi metalliche e valli-rilevati in terra) e per le quali è necessaria una base topografica dettagliata.